Cuffaro: “Finalità educative prima di tutto”

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Cuffaro: “Finalità educative prima di tutto”

“La premessa fondamentale da cui partirei riguarda il ruolo svolto quest’anno nell’ambito dell’attività di base, della quale sono stato coordinatore prima che allenatore. Per ciò che riguarda i Pulcini, l’obiettivo è stato creare un gruppo di bambini con un’età media inferiore rispetto a quella della categoria, in modo da poter lavorare anche in prospettiva. Siamo riusciti ad affiliare dieci scuole calcio della provincia di Salerno, con cui abbiamo stretto rapporti di collaborazione sia tecnica che organizzativa. In più, anche se in categorie come Esordienti e Pulcini il risultato è completamente secondario, abbiamo ottenuto anche da quel punto di vista buoni riscontri e questo ci rende soddisfatti dell’operato svolto”. Così il tecnico dei Pulcini Pasquale Cuffaro sintetizza la stagione ancora in corso dei “baby-calciatori” granata.

 

Il mister illustra quello che, nello specifico, deve essere il ruolo di un tecnico al cospetto di piccolissimi calciatori: “Anzitutto in quest’ambito, più che di allenatore, si parla di istruttore perché l’aspetto principale sul quale occorre soffermarsi è quello educativo. Da un punto di vista metodologico e didattico la sua capacità sta nel miscelare diverse strategie, quindi deve necessariamente dimostrare competenze di ordine tecnico, ma anche e soprattutto di carattere psicologico. Oggi non basta più insegnare come si esegue un gesto tecnico, bisogna saper comprendere quali sono le motivazioni che spingono i ragazzi”.

 

Dall’alto della pluriennale esperienza di calcio giovanile, Cuffaro descrive gli stimoli alla base della sua attività con i giovani: “Al primo posto c’è sempre la passione e la vocazione per un settore formativo estremamente delicato in cui ho lavorato sempre con grande entusiasmo. In un settore giovanile ciò che conta più di tutto è l’aspetto organizzativo: il decollo di quest’attività dipende molto da chi, come e con quali finalità è organizzata”.

 

U.S. Salernitana 1919 - Photo IanualeL’impegno di Pasquale Cuffaro nel settore giovanile granata riguarda anche la collaborazione con Ciro De Cesare nell’ambito dei Giovanissimi Regionali. Proprio sul supporto fornito all’ex “Toro di Mariconda”, alla sua prima esperienza da allenatore, Cuffaro rivela: “Ciro è una figura storica del calcio salernitano. Le nostre personalità sono completamente diverse, ma l’una non esclude l’altra. Anche nelle vesti di allenatore ha saputo tirar fuori quel carattere che lo ha contraddistinto da calciatore e che si è rivelato fondamentale per l’aspetto motivazionale dei ragazzi. Abbiamo lavorato molto bene insieme, avendo come unico comune obiettivo il bene del settore giovanile della Salernitana”.

 

Infine, a quattro giornate dal termine del campionato, queste le speranze che il mister ripone nei suoi Pulcini: “Non mi aspetto nulla di diverso rispetto alle prime giornate. L’intento sarà dare spazio a tutti affinché tutti possano divertirsi. I bambini devono crescere e bisogna avere la pazienza di aspettarli, anteponendo al risultato sportivo finalità di carattere comportamentale ed educativo”.

 

 

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