Montervino: “L’Arechi deve tornare ad essere il nostro fortino”

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Montervino: “L’Arechi deve tornare ad essere il nostro fortino”

U.S. Salernitana 1919 - Photo Ianuale

 

“Quando non si fa risultato pieno vuol dire certamente che c’è qualcosa che non va. Il problema principale dell'”Arechi” è il terreno di gioco che ci crea delle difficoltà oggettive anche perché durante la settimana ci alleniamo quasi sempre su terreni sintetici. Nonostante questo, il nostro stadio deve tornare ad essere il nostro fortino e siamo pronti a riprendere il nostro cammino già da domenica”. Così ha esordito il capitano Francesco Montervino intervenuto stamani in conferenza stampa nella Sala Pier Luigi Nervi del Seci Center.

 

“Riteniamo di essere una grande squadra” – ha continuato il mediano granata – “e siamo convinti di avere le caratteristiche giuste per far male a qualsiasi avversario. E’ chiaro che per far questo dobbiamo avere una condizione psicofisica al top e penso che piano piano ci stiamo arrivando”.

 

“Bisogna affrontare partita dopo partita. Ora l’ostacolo più importante da superare è il Frosinone, che è un’ottima squadra con giocatori molto importanti. Dobbiamo rimanere concentrati e guardare un avversario per volta”.

 

U.S. Salernitana 1919 - Photo IanualeUn giudizio sul rendimento personale fino a questo momento: “Mi sono sempre messo a disposizione dell’allenatore. Anche in occasione delle due panchine con mister Sanderra non mi sono mai lamentato. Sono il capitano di questa squadra con ben 101 presenze con questa maglia e alle critiche preventive nei miei confronti non faccio più neanche caso”.

 

Sul ritorno di Perrone: “Quando torna un allenatore che conosce l’ambiente già da due anni tutto è facilitato. A parte la gara col Grosseto, abbiamo fatto molto bene dal suo arrivo. Anche mister Sanderra ha lavorato molto bene. Gli è mancata un po’ di fortuna e non avere tutta la squadra al meglio della condizione fisica”.

 

Sul ruolo ricoperto sabato a Catanzaro: “Quando mi vene chiesto di giocare sull’esterno vuol dire che c’è bisogno di tanta concretezza e tanta corsa nel dare una mano nei raddoppi: questo può esaltare le mie caratteristiche. Sabato mi sono trovato molto bene ed è stato un peccato subire gol nel nostro momento migliore. In ogni caso sono soddisfatto della prestazione di tutta la squadra”.

 

U.S. Salernitana 1919 - Photo IanualeSul proprio futuro: “Sono in scadenza di contratto e a maggio compirò 36 anni. La Società sa benissimo qual è la mia volontà. Ho sposato la causa della Salernitana in tempi non sospetti e penso di aver contribuito in maniera importante alla risalita di questa squadra. Il Presidente Lotito è stato molto chiaro con me: a fine stagione ci siederemo intorno a un tavolo e discuteremo”.

 

Infine un pensiero sulla revoca del provvedimento Daspo che aveva colpito Montervino la scorsa stagione, in occasione di Aversa – Salernitana: “Mi è dispiaciuto che di quel provvedimento ne abbia parlato tutto il  mondo ma quando ho vinto il ricorso ne sia stato dato poco risalto. Anche questo fa parte del gioco, si ricordano sempre di più le cose negative che quelle positive”.

 

 

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