Ginestra: “Darò il massimo per la maglia granata”

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Ginestra: “Darò il massimo per la maglia granata”

Ciro Ginestra conquista il granata nel giorno del suo trentatreesimo compleanno. Un gradito regalo per il bomber che nella scorsa stagione ha siglato 21 reti in 32 presenze.

 

“E’ un bel regalo che ho voluto fortemente e per il quale ringrazio la Proprietà della Salernitana. Avevo altre richieste ma fin dal primo momento ho desiderato fortemente di venire a Salerno perché i progetti sono più importanti delle categorie. E Salerno è un progetto importante di cui spero di poter far parte il più a lungo possibile”.

 

Quali sono le sensazioni delle tue prime ore in granata?

 

“Sono soddisfatto perché è quello che ho sempre voluto. Da domani inizierò a conoscere l’allenatore, lo staff ed i compagni. Arrivare a Salerno ha un significato particolare per me: in una piazza così importante forse non ho mai giocato e ho voglia di far bene, di mettermi in discussione e spero di poterlo fare nel migliore dei modi”.

 

Cosa ti ha detto mister Galderisi nel vostro primo incontro?

 

“Conosco il mister da tanti anni avendo giocato nel Padova ma non ho mai avuto la fortuna di essere allenato da lui. Adesso che sono qui dovrò riuscire a dimostrargli che sto bene e che ho voglia di fare ancora tanti gol”.

 

 

Quali sono le tue principali caratteristiche?

 

“Nella mia carriera ho fatto sia la prima che la seconda punta: gioco dove mi chiede l’allenatore ma l’importante è dare sempre il massimo. Mi piace stare vicino alla porta per poter avere più opportunità di far gol. Lo scorso anno ne ho fatti 21 giocando come prima punta. Ma più che  i gol conta il risultato e se riesco a segnare tanti gol vorrà dire che la squadra sta lottando per qualcosa di importante”.

 

Sarai a disposizione per la prestigiosa amichevole contro la Lazio?

 

“Mi sto allenando già da otto giorni in doppie sedute e ho già fatto una partita di sessanta minuti in un’amichevole tre giorni fa. Penso di stare abbastanza bene ma sarà l’allenatore a decidere”.

 

C’è qualcosa che vuoi dire ai tifosi salernitani?

 

“Sono molto contento di essere arrivato: in questi giorni mi hanno dimostrato tantissimo affetto e adesso sta a me ripagare la loro fiducia”.

 

Conosci qualche elemento della squadra?

 

“Conosco Montervino, Mounard e con qualcuno del gruppo ho giocato contro. Con David ho vinto il campionato a Gallipoli: io lo chiamo “il talento francese”. E’ un giocatore che se sta bene può essere decisivo anche in categorie superiori. L’importante in ogni caso sarà creare un bel gruppo: le qualità tecniche e fisiche in campo non contano. Conta star bene anche fuori dal campo con i propri compagni, è questo che fa la differenza”.

 

Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?

 

“Darò sicuramente il massimo impegno. Sappiamo che giochiamo in una società storica, in un campo importante. Ricordo di aver giocato in quel Salernitana – Venezia che promosse i granata in massima serie e sperai di poter tornare un giorno in quello stadio: mi piacque subito quel modo di vivere il calcio passionale e caloroso. Adesso ho la fortuna di indossare questa maglia e cercherò di dare il massimo per questa gente”.

 

 

 

 

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