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Iannarilli: “Affronteremo la Lazio con il supporto dei nostri tifosi”

E’ stato il primo a raggiungere lo scorso anno il ritiro di Fiuggi, l’uomo della provvidenza con quella parata su rigore nella gara di ritorno contro il Fidene e il primo a rispondere presente anche quest’anno. Storie da numeri uno e di un entusiasmo che Antony Iannarilli, dall’invasione di Guidonia al calore di Nocera Umbra, conosce ormai molto bene.

“Sono molto felice di essere rimasto a Salerno. Quel rigore ha cambiato  un po’ il volto della mia stagione ed essere riuscito a strappare una riconferma mi ha reso sicuramente molto soddisfatto”.

Il ritorno della storia ha riacceso l’entusiasmo a Salerno e domenica ne avete avuto un primo assaggio.

“Domenica siamo rimasti letteralmente tutti a bocca aperta nel vedere quattrocento persone in ritiro per un’amichevole estiva: è stato un grande onore e ci ha ricordato  l’importanza della piazza di Salerno. Oggi nello spogliatoio abbiamo cantato in continuazione il nuovo coro della curva. Sono bastate quelle due ore di domenica per lasciare un primo segno granata anche nei più giovani e nelle persone che non erano qui lo scorso anno”.

Come procede il lavoro in ritiro?

“Il lavoro sta procedendo molto bene. Mister Genovese ci da tantissimi consigli e ogni minuto in campo ci da una mano per migliorare. Ci dice sempre che la Salernitana è una squadra che ovunque vada deve sempre vincere e ci spinge a stare sempre svegli, attenti e a dare il massimo sin dal primo minuto”.

Su cosa state lavorando con mister Genovese?

“In questi primi giorni di ritiro abbiamo lavorato per lo più in maniera generale. Il mister non ci conosce ancora molto bene ma penso che presto inizieremo a lavorare di più nello specifico”.

Cosa sta chiedendo Galderisi al gruppo?

“Stiamo lavorando quasi quattro ore al giorno e credo che questi ritmi rispecchino a pieno la filosofia del mister: lavorare tanto. Sta mettendo a nostra disposizione tutta la sua esperienza sia da allenatore che da giocatore trasmettendoci molta carica.

Quali sono le principali difficoltà in questa fase della stagione?

“Come in tutti i ritiri c’è tanta fatica ma non bisogna mollare mai: questa è la base necessaria per poter costruire un campionato da vertice. Tutto parte da qui. Se si lavora bene in ritiro sicuramente riusciremo a trovare una spinta in più per fare bene in campionato”.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

“Qualunque sia la categoria il nostro obiettivo è fare bene e vincere. Finché non si conoscerà la composizione dei campionati il mercato di Lega Pro rimarrà praticamente fermo. In ogni caso sono certo che la Società si farà trovare pronta al momento giusto per costruire una squadra vincente”.

Il prossimo 7 agosto prenderà il via la nuova stagione dell’U.S. Salernitana 1919 con la prestigiosa amichevole contro la Lazio. C’è qualcosa che vuoi dire a i tifosi?

“So bene che il momento economico non è dei migliori ma per questo evento ci aspettiamo uno stadio pieno: verrà una squadra di Serie A e credo che, anche se tecnicamente saranno superiori a noi, con l’apporto dei nostri tifosi sono sicuro che non faremo una brutta figura”.