Salerno – Anziolavinio: conferenza post-gara
Bilancio dal duplice volto per mister Carlo Perrone nel post-partita di Salerno-Anziolavinio: “Tra gli aspetti positivi c’è sicuramente il risultato, la condizione fisica e la voglia dei ragazzi di giocare e di crederci per tutta la partita. A livello fisico ne usciamo un po’ malconci: Chiavaro ha riportato una frattura delle costole, Pacini ha avuto di nuovo un problema muscolare e Mounard è incappato nell’espulsione. Tra due giorni abbiamo un altro impegno e vedremo il da farsi”.
“Ci sono degli aspetti importanti in una squadra di vertice come la nostra. Non possiamo giocare sempre su ritmi altri, forzando le giocate, non rispettando le posizioni o assumendo atteggiamenti controproducenti in momenti delicati. Non ho sgridato Pacini ma gli ho semplicemente detto che venendo da un infortunio era completamente inutile intervenire in scivolata su una palla ininfluente. Era un intervento che poteva evitare e non si sarebbe di nuovo fatto male. Giacinti corre tantissimo ma non bisogna sempre andare su tutti i palloni: bisogna mantenere gli equilibri, capire quando serve intervenire e quando invece fermarsi”.
“La sostituzione di Chiavaro è stata tardata perché aveva dolore in alcuni momenti ma inizialmente ritenevo che potesse continuare. Volevo evitare di far scendere in campo Giubilato perché ha un dito del piede che ancora non si è calcificato e ci aspetta una partita tra due giorni”.
Il mister ha poi commentato l’abbraccio a fine partita con David Mounard e le relative decisioni del direttore di gara: “Il primo giallo è stato eccessivo e il secondo ancora di più. David stava bene: correva, lottava, un atteggiamento assolutamente positivo. A fine partita era molto dispiaciuto perché sa che domenica prossima non potrà giocare”.
Il mister ha inoltre sottolineato l’atteggiamento corretto che la squadra deve mantenere: “Noi stiamo recitando il ruolo della squadra che dovrebbe vincere il campionato e in quanto tale dobbiamo andare oltre: non siamo riusciti a concretizzare quello che siamo riusciti a creare ma dobbiamo metterci nella condizione di non rischiare assolutamente nulla. In questo ci vuole più maturità, una migliore gestione di alcune situazioni e all’occorrenza rallentare ritmi. La grande squadra è anche quella che riesce a gestire queste situazioni non concedendo il fianco agli avversari”.
Le parole di Perrone si spostano, in conclusione, sulla prossima gara che attende il Salerno Calcio: “Domani valuterò la condizione della squadra. Il Fidene ha giocatori validi supportati da due chiocce come Anselmi e Biso: è una squadra che gioca in velocità e ha molta qualità. Intanto abbiamo perfezionato il tesseramento di Carletti che domenica sarà a nostra disposizione“.
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